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10 Volte Sicurezza

Edizione 2020

I promotori dell'iniziativa

Con il contributo di:

Media Partner

Di seguito gli appuntamenti della quarta edizione

Giovedì 22 ottobre 2020

L’importanza della sorveglianza sanitaria e il ruolo del medico competente nel contesto emergenziale pandemico

L’attuale contesto emergenziale ha portato al centro del dibattito pubblico la Salute delle persone.
Nel mondo del lavoro è stato richiesto alle aziende rapidità di intervento e capacità di modificare l’organizzazione aziendale, in parallelo con la rapida approvazione di sempre nuove normative e l’evolversi della conoscenza scientifica all’interno di un andamento epidemiologico in continuo mutamento.
Un rischio generico è diventato un rischio da valutare e tenere sotto controllo anche in azienda, la tutela della salute dei lavoratori si è allargata ancora di più ad aspetti extra-lavorativi, ed è emerso al centro del dibattito aziendale la funzione della sorveglianza sanitaria ed il ruolo del Medico Competente

L’incontro vuole far riflettere sul ruolo del Medico Competente come professionista a fianco del Datore di Lavoro, e la funzione della Sorveglianza Sanitaria strumento per la definizione di misure di prevenzione e protezione a seguito della situazione di “Emergenza Covid” anche per essere preparati per eventuali future situazioni endemiche.

I temi trattati

  • L’importanza della sorveglianza sanitaria e il ruolo del medico competente nel contesto emergenziale pandemico.
    – Piero Antonio Patanè, Segretario Regionale ANMA, Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti
  • I limiti al diritto alla privacy in periodo di emergenza sanitaria
    – Pasquale Costanzo, Unis&f
  • L’esperienza di due aziende del territorio.
    – Dott. Luigi Rampino, HR Director Unifarco Spa
    – Ivano Panighel, RSPP di Contarina Spa
Data: 22 Ottobre 2020
Orario: 9:00/11:00
Iscrizione: partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria
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Chemicals Check: la conformità chimica dei manufatti e delle miscele

Il principio della sicurezza chimica dei prodotti “dalla culla alla culla” previsti dal regolamento REACH e la necessità di indirizzare l’economia verso fattori più “sostenibili” sono i temi fondanti del seminario proposto.

La modifica della Direttiva Quadro Rifiuti che va a modificare il D.Lgs. 152/2008 “Testo Unico Ambientale” introduce l’obbligo per tutti i fornitori di articoli che contengono una o più sostanze elencate nella Candidate List (SVHC) di notificare informazioni sull’uso sicuro del prodotto all’interno di un nuovo database realizzato da ECHA. SCIP (Substances of Concern In Product) è il nome del database e l’obbligo di comunicazione per le imprese scatta a partire dal 5 gennaio 2021. Esso dovrebbe sospingere le imprese a cercare di sostituire le sostanze pericolose con altre meno pericolose e permettere ai recuperatori di rifiuto di conoscere quali sostanze pericolose sono presenti all’interno per consentirne un recupero più sicuro, più efficiente, più consapevole. E’ la spinta verso l’economia circolare.

Immettere sul mercato sostanze e miscele chimiche significa dotare e accompagnare il prodotto con informazioni di sicurezza chimica mediante la scheda di sicurezza. Ma per un utilizzatore a valle che riceve una SDS come valutarne la sua conformità? La Regione del Veneto per il tramite di Assindustria Veneto Centro ha messo a disposizione uno strumento applicativo web gratuito utile il calcolo della classificazione e il controllo delle SDS che sarà presentato all’interno del webinar.

I temi trattati

  • Perché il database SCIP
    Il nuovo regolamento sulle Schede di Sicurezza
    Michele Checchin, Chemicals Specialist (Fòrema srl)
  • La banca dati SCIP: funzionalità ed utilizzo
    Laura Graci, Chemicals Specialist (Fòrema srl)
  • L’applicativo web “Chemicals Check”
    Marco Buglia, Manager Operations (Telematic srl)
Data: 22 Ottobre 2020
Orario: 11:30/13:30
Iscrizione: partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria
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La valutazione dell’efficacia della formazione: riflessioni e provocazioni sulla formazione a distanza

La formazione efficace è una delle grandi sfide attuali della prevenzione, perché ha lo scopo ambizioso di modificare i comportamenti delle persone.

Le Linee Guida per la valutazione dell’efficacia della formazione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, pubblicate nel 2019 a valle di un progetto sviluppato da INAIL Direzione Regionale Veneto, Confindustria Veneto e Università di Padova, sono state proposte alle aziende per approcciare in modo scientifico le fasi di progettazione, erogazione, misura e monitoraggio della formazione interna. Tramite uno strumento operativo quale le check-list, le Linee Guida arrivano in realtà a trasferire un metodo che costringe il RSPP (o chi per lui) ad essere consapevole degli obiettivi didattici e delle modalità per raggiungerli.

Lo scopo dell’incontro è dare evidenza ai passaggi delle Linee Guida che riguardano la formazione da remoto, per analizzarli e commentarli alla luce dell’esperienza del periodo di distanziamento sociale in cui molti lavoratori hanno usufruito di corsi in videoconferenza, e-learning, webinar, ecc.

Qual è la “lesson learned” che può indirizzarci per il futuro, in vista di nuove situazioni di pandemia o, più semplicemente, perchè la formazione a distanza è entrata a far parte delle nostre abitudini?

I temi trattati

  • Introduzione e presentazione del progetto che ha portato alla pubblicazione delle Linee Guida
    Marco Armillotta, Confindustria Veneto
  • Formazione efficace e prevenzione
    Maurizio Rigo, INAIL Direzione Regionale Veneto
  • Applicazione del metodo rispetto alla formazione a distanza: criticità ed esempi
    Annalisa di Maso, Università degli Studi di Padova – FISPPA
Data: 22 Ottobre 2020
Orario: 14:00/16:00
Iscrizione: partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria
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Coronavirus: le responsabilità del datore di lavoro

Il Governo Nazionale, con una serie di DPCM, al fine di contrastare l’emergenza pandemia Coronavirus Covid-19, ha introdotto una serie di raccomandazioni nei confronti dei datori di lavoro.
Tali raccomandazioni si aggiungono all’ assetto normativo attualmente in vigore (art. 2087 c.c. ed il D.Lgs. n. 81/2008), i quali impongono al datore di lavoro di compiere valutazioni e decisioni connesse ad ogni prestazione che ciascun lavoratore è tenuto a svolgere in azienda, con il rischio di incorrere in responsabilità anche di rilievo penale nel caso in cui si dovessero verificare criticità.
Durante l’incontro verranno discussi i vari profili di responsabilità, sia civili che penali, derivanti dai nuovi obblighi imposti per la situazione emergenziale, in aggiunta ed in correlazione con l’assetto normativo in materia di tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro già in vigore. Lo scopo sarà quello di discutere sulle strategie organizzative che si possono mettere in atto per una tutela anche in caso di future situazioni di pandemia o di nuovi rischi.
Verranno trattati anche i temi delle tutele assicurative e della responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del D.lgs 231/2001.
 

I temi trattati

  • Infezioni da Covid e responsabilità del Datore di Lavoro
    Prof. Antonio Lazzàro – già presidente del Tribunale di Pordenone
  • Gli aspetti civilistici ed assicurativi legati al Covid
    Loretta Lusa – Responsabile filiale di Pordenone ASSITECA
  • Il punto di vista di Confindustria
    Fabio Pontrandolfi – Referente Salute e Sicurezza Confindustria
Data: 22 Ottobre 2020
Orario: 16:30/18:30
Iscrizione: partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria
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