Finanziamenti Inail per la formazione in materia di sicurezza

Pubblicata il 05 aprile 2023

È di circa 14 milioni di euro lo stanziamento messo a disposizione da INAIL per la formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta di una formazione che non sostituisce quella obbligatoria prevista dal D.Lgs. 81/2008 e pertanto non può consentire il riconoscimento di crediti formativi.
I destinatari delle attività formative del progetto sono:

  • Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
  • Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale
  • Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di sito produttivo
  • Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione
  • Lavoratori 

I percorsi formativi proposti nel progetto rappresentano un’opportunità unica di sensibilizzazione su tematiche molto importanti in ambito salute e sicurezza, organizzazione aziendale e sostenibilità.

Si potranno approfondire diverse tematiche:

  • alcuni degli aspetti cardine di mantenimento di un Sistema di Gestione 45001, quali la promozione della conoscenza e consapevolezza del ruolo aziendale, la promozione della partecipazione attiva alle riunioni e la gestione delle modalità comunicative e collaborative, le modalità di raccolta, elaborazione e registrazione delle segnalazioni dei lavoratori sui rischi presenti in azienda, l’analisi degli infortuni e quasi incidenti e l’analisi dei dati sanitari, la gestione del sopralluogo, il monitoraggio della gestione della salute e sicurezza;
  • alcuni degli aspetti innovativi in ambito organizzativo, quali l’uso di sensoristica smart e cloud computing, automazione e robotica, l’Industria 4.0 e il tecnostress, la trasformazione digitale e la riorganizzazione dei processi produttivi;
  • alcuni degli aspetti attinenti non solo ai rischi psicosociali ma anche alla gestione della diversità e inclusione e della parità di genere (in linea con le richieste formative e ai KPI previsti dalla UNI PDR 125), quali le diverse forme di violenze e molestie, la tematica del mobbing.


Il termine per le adesioni è il prossimo 8 maggio.

Per informazioni e per aderire:
Matteo Scomparin
Tel. 0422 916450
E-mail: mscomparin@unisef.it 

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news
SERVIZI
04-05-2023
Diagnosi energetica
Per le Grandi Imprese e le Imprese Energivore entro il 5 dicembre 2023 sussiste l’obbligo di presentare, attraverso l’apposito portale ENEA, la diagnosi energetica dei propri siti produttivi. L’obbligo di presentazione della diagnosi energetica è stato introdotto a partire dal 5 dicembre 2015 e prevede una periodicità di presentazione ogni 4 anni. La mancata presentazione alla scadenza di ogni quadriennio è sanzionata in via amministrativa (da 4.000 € a 40.000 €). Per le aziende Gasivore, recentemente istituite, al fine dell’iscrizione negli elenchi della CSEA, volta all’ottenimento dei benefici di riduzione degli oneri previsti dal D.M. 21 Dicembre 2021, sussiste l’obbligo di essere in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, da rinnovare ogni 4 anni, oppure di certificazione ISO 50001. La diagnosi energetica, per essere riconosciuta valida ai fini di cui sopra, deve essere effettuata da aziende certificate UNI CEI 11352 (Energy Service Company c.d. ESCo) o da un tecnico certificato UNI CEI 11339 (Esperto Gestione Energia c.d. EGE), e prevede un processo di analisi dei consumi energetici attuali e valutazioni su eventuali accorgimenti e/o investimenti realizzato su valori reali, (misure, fatture, studi di fattibilità, preventivi, analisi costi/benefici) allo scopo di dotare l’azienda di un valido strumento decisionale volto a ridurre i costi energetici e ad aumentare la sostenibilità ambientale dell’impresa oltre ad assolvere agli obblighi di legge. UNIS&F è a disposizione delle aziende per la redazione delle diagnosi energetiche. Per informazioni: Matteo Scomparin Tel. 0422 916450 E-mail: mscomparin@unisef.it