Il sì del Garante al recepimento della direttiva Whistleblowing

Pubblicata il 02 marzo 2023

Lo scorso 11 gennaio l’Autorità Garante si è espressa rispetto allo schema di decreto legislativo che darà attuazione alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2019/1937 in tema di whistleblowing.

La nuova normativa, già nota a chi si è affacciato alla disciplina 231, è di interesse per tutte le aziende che rispettino il criterio dimensionale, ancora in fase di definizione, di più di 50 dipendenti.

Lo scopo del decreto è quello di ricondurre ad un testo normativo unico la disciplina a tutela delle persone che segnalano delle violazioni normative o condotte che siano lesive di specifici beni giuridici, violazioni di cui siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo, sia esso pubblico o privato.

In particolare, il nuovo schema di decreto identifica, quali soggetti interessati dalle tutele previste dalla disciplina, i lavoratori (sia in ambito pubblico che privato) in qualità di dipendenti o collaboratori, lavoratori subordinati e autonomi, liberi professionisti ed altre categorie, tra le quali volontari, tirocinanti, azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza.

Sempre in ottica di tutela dei soggetti coinvolti lo schema impone di definire modalità di segnalazione che garantiscano la riservatezza dell’identità del segnalante e definisce l’iter procedurale successivo alla segnalazione. I canali previsti per eventuali segnalazioni devono, infatti, consentire (anche mediante il ricorso alla crittografia) la riservatezza non solo del segnalante, ma anche delle persone coinvolte o menzionate nella segnalazione e del contenuto di quest’ultima.

Le segnalazioni possono essere effettuate in forma scritta, anche con modalità informatiche, o in forma orale, anche mediante linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale ovvero, su richiesta del segnalante, tramite incontro diretto. I canali di segnalazione devono essere esplicitati in modo chiaro e facilmente accessibile, anche con pubblicazione sul sito web ove presente.

In caso di assenza o inefficacia dei canali di segnalazione interna è prevista anche la segnalazione tramite canale esterno, attivato presso ANAC sia per il settore pubblico che per quello privato, sempre nel rispetto delle garanzie di riservatezza. Sul punto è demandata all’ANAC l’adozione, previo parere del Garante, di linee guida relative alle procedure di presentazione e gestione delle segnalazioni esterne.

Lo schema di decreto con riguardo al trattamento dei dati personali, oltre a sancire la conformità al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), al Codice Privacy e al d.lgs. 51 del 2018, indica i ruoli dei soggetti coinvolti nel trattamento, impone una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e l’astensione dal raccogliere i dati personali manifestamente non utili alla gestione di una specifica segnalazione, cancellando immediatamente quelli raccolti in modo accidentale.

Il testo precisa, inoltre, che le segnalazioni e la relativa documentazione possono essere conservate per il tempo necessario alla loro definizione e, comunque, non oltre i cinque anni dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.

Quelli citati sono alcuni passaggi dello schema di decreto, su cui Il Garante si è espresso con parere favorevole e che ha recepito pressoché tutte le indicazioni che l’Autorità aveva fornito al Governo nell’ambito dei lavori preliminari, con particolare riferimento alla nozione di violazione, agli obblighi di riservatezza, all’oggetto delle linee guida da emanare (su parere del Garante) ai sensi dell’articolo 10, alla disciplina del trattamento dei dati personali nell’ambito della gestione della segnalazione, con particolare riguardo ai ruoli dei soggetti coinvolti nel trattamento, al divieto di raccolta dei dati eccedenti e infine rispetto ai termini massimi di conservazione.

Un approffondimento delle novità sarà affrontato nel corso online "Le ultime novità in tema di whistleblowing" previsto il 15 gigno 2023 a cui è possibile iscriversi sin da ora.

Per informazioni:
Tel.: 0422 916417
E-mail: privacy@unisef.it

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FINANZIAMENTI
03-08-2023
Sostenibilità: driver per l’innovazione
L’adozione di prodotti sostenibili è un’opportunità strategica per le aziende di molti settori. Diversi sono i benefici che ne possono derivare: • vantaggio competitivo: strategie sostenibili possono far acquisire nuovi clienti o fidelizzare quelli esistenti; • accesso a nuovi mercati: la sostenibilità può far accedere a nuovi segmenti di mercato, come per esempio le nuove tecnologie, l’economia circolare o le energie rinnovabili; • riduzione dei costi • gestione del rischio: in particolare per aziende che dipendono da risorse naturali limitate o che operano in settori sensibili all’ambiente; • reputazione e fiducia da parte dei consumatori • adattamento ai cambiamenti normativi Ecco perchè investire in prodotti sostenibili rappresenta uno dei principali driver di innovazione per le imprese. Grazie all’Avviso Green di Fondimpresa, è possibile finanziare attività formative su questi temi. Noi di UNIS&F vogliamo accompagnare le imprese nell'adozione, ricerca e sviluppo di soluzioni di Economia Circolare partendo dalla progettazione di prodotti più sostenibili. Si tratta di attività da sviluppare direttamente in sede aziendale, rivolte alle aziende del settore metalmeccanico. Per partecipare è sufficiente inviare il modulo di pre-adesione presente a questo link all’indirizzo mail progettazione@unisef.it entro il 3 ottobre 2023. Per informazioni: Area Formazione Finanziata Tel. 0422 916454 E-mail: progettazione@unisef.it  
FINANZIAMENTI
05-09-2023
Fondimpresa Avviso 2/2023 - Competenze di base e trasversali
Per favorire lo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori occupati in aziende aderenti, Fondimpresa mette a disposizione un’offerta di percorsi di formazione disponibili su Cataloghi formativi predisposti dagli iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti del Conto di Sistema. Stiamo raccogliendo le adesioni per presentare un nuovo progetto a valere sull’Avviso 2/2023. Per aderire allo sportello di ottobre 2023, è necessario compilare il seguente form entro il prossimo 29 settembre. DESTINATARI I lavoratori occupati in imprese aderenti a Fondimpresa per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m. Potranno essere coinvolti in formazione operai, impiegati e quadri. NO Dirigenti TIPOLOGIE PROGETTUALI I percorsi formativi del Catalogo UNIS&F sono finalizzati allo sviluppo delle seguenti competenze: • COMPETENZE MULTI-LINGUISTICHE • COMPETENZE DIGITALI • COMPETENZE BASE E TRASVERSALI VINCOLI DI PARTECIPAZIONE • Ogni corso deve prevedere un minimo di 4 partecipanti • Ogni lavoratore inserito nel Piano può partecipare massimo a 2 corsi • Tutti i percorsi formativi devono concludersi con la validazione delle competenze • Per partecipare è richiesta la sottoscrizione di un accordo sindacale con RSU/RSA o commissione regionale • I corsi verranno realizzati indicativamente nel periodo dicembre 2023/marzo 2024 e si concluderanno con un test/esame finale per la validazione delle competenze. RISORSE Le risorse destinate al finanziamento dei Piani formativi, a valere sui fondi destinanti dal Regolamento di Fondimpresa al Conto Sistema, sono complessivamente pari ad euro 40.000.000. REGIME DI AIUTI Il finanziamento è assoggettato ad uno dei seguenti regolamenti comunitari a scelta dell’azienda: • Regolamento (UE) n. 1407/2013 - De minimis • Regolamento (UE) N. 651/2014 - Cofinanziamento SCADENZE I progetti possono essere presentati nei seguenti sportelli: • dalle ore 9:00 del 16 ottobre 2023 e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2023 • dalle ore 9:00 del 07 maggio 2024 e fino alle ore 13:00 del 21 maggio 2024 • dalle ore 9:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 13:00 del 30 settembre 2024 Per aderire allo sportello di ottobre 2023, è necessario compilare il seguente form on-line entro il 29 settembre 2023. Scarica l’elenco dei corsi che possono essere finanziati. Riferimenti Paola Gonzato Tel.: 0422 916454 E-mail: progettazione@unisef.it