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UNIS&F
2023-05-04
Check up gratuito Sicurezza e Privacy
UNIS&F rinnova l’iniziativa Check up gratuito Sicurezza sul Lavoro e Privacy. Le aziende possono richiedere l’intervento dei tecnici UNIS&F per un sopralluogo aziendale finalizzato a testare il livello di conformità organizzativa ai temi Sicurezza e Privacy.  Il rilievo di alcuni dati significativi per la definizione del grado di conformità rispetto alla normativa vigente e per la delineazione della struttura dell’organizzazione aziendale conferirà scientificità all’intervento: eseguiremo una mappatura del livello di conformità attraverso una serie di domande mirate, sottoposte mediante colloquio al referente aziendale.  Quali vantaggi per l’azienda? Il referente aziendale avrà l’occasione di ripercorrere i principali adempimenti in materia di Privacy e/o di Sicurezza sul lavoro, avere evidenza dei disallineamenti rispetto alle normative e individuare le aree prioritarie di intervento.  A conclusione della visita, verrà consegnato un report che riepiloga i risultati dell’intervista e individua il livello attuale della gestione Privacy e/o Salute e Sicurezza in azienda.  Inoltre, grazie alle informazioni raccolte, saremo in grado di fornire una proposta di affiancamento ancora più sartoriale e personalizzata, in un percorso specifico di attuazione delle misure correttive e di miglioramento.  Per informazioni e per prenotare una visita:  Matteo Scomparin Tel. 0422 916 450 E-mail: mscomparin@unisef.it
SERVIZI
2023-05-04
Diagnosi energetica
Per le Grandi Imprese e le Imprese Energivore entro il 5 dicembre 2023 sussiste l’obbligo di presentare, attraverso l’apposito portale ENEA, la diagnosi energetica dei propri siti produttivi. L’obbligo di presentazione della diagnosi energetica è stato introdotto a partire dal 5 dicembre 2015 e prevede una periodicità di presentazione ogni 4 anni. La mancata presentazione alla scadenza di ogni quadriennio è sanzionata in via amministrativa (da 4.000 € a 40.000 €). Per le aziende Gasivore, recentemente istituite, al fine dell’iscrizione negli elenchi della CSEA, volta all’ottenimento dei benefici di riduzione degli oneri previsti dal D.M. 21 Dicembre 2021, sussiste l’obbligo di essere in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, da rinnovare ogni 4 anni, oppure di certificazione ISO 50001. La diagnosi energetica, per essere riconosciuta valida ai fini di cui sopra, deve essere effettuata da aziende certificate UNI CEI 11352 (Energy Service Company c.d. ESCo) o da un tecnico certificato UNI CEI 11339 (Esperto Gestione Energia c.d. EGE), e prevede un processo di analisi dei consumi energetici attuali e valutazioni su eventuali accorgimenti e/o investimenti realizzato su valori reali, (misure, fatture, studi di fattibilità, preventivi, analisi costi/benefici) allo scopo di dotare l’azienda di un valido strumento decisionale volto a ridurre i costi energetici e ad aumentare la sostenibilità ambientale dell’impresa oltre ad assolvere agli obblighi di legge. UNIS&F è a disposizione delle aziende per la redazione delle diagnosi energetiche. Per informazioni: Matteo Scomparin Tel. 0422 916450 E-mail: mscomparin@unisef.it 
FORMAZIONE
2023-04-05
Finanziamenti Inail per la formazione in materia di sicurezza
È di circa 14 milioni di euro lo stanziamento messo a disposizione da INAIL per la formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta di una formazione che non sostituisce quella obbligatoria prevista dal D.Lgs. 81/2008 e pertanto non può consentire il riconoscimento di crediti formativi. I destinatari delle attività formative del progetto sono: Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di sito produttivo Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione Lavoratori  I percorsi formativi proposti nel progetto rappresentano un’opportunità unica di sensibilizzazione su tematiche molto importanti in ambito salute e sicurezza, organizzazione aziendale e sostenibilità. Si potranno approfondire diverse tematiche: alcuni degli aspetti cardine di mantenimento di un Sistema di Gestione 45001, quali la promozione della conoscenza e consapevolezza del ruolo aziendale, la promozione della partecipazione attiva alle riunioni e la gestione delle modalità comunicative e collaborative, le modalità di raccolta, elaborazione e registrazione delle segnalazioni dei lavoratori sui rischi presenti in azienda, l’analisi degli infortuni e quasi incidenti e l’analisi dei dati sanitari, la gestione del sopralluogo, il monitoraggio della gestione della salute e sicurezza; alcuni degli aspetti innovativi in ambito organizzativo, quali l’uso di sensoristica smart e cloud computing, automazione e robotica, l’Industria 4.0 e il tecnostress, la trasformazione digitale e la riorganizzazione dei processi produttivi; alcuni degli aspetti attinenti non solo ai rischi psicosociali ma anche alla gestione della diversità e inclusione e della parità di genere (in linea con le richieste formative e ai KPI previsti dalla UNI PDR 125), quali le diverse forme di violenze e molestie, la tematica del mobbing. Il termine per le adesioni è il prossimo 8 maggio. Per informazioni e per aderire: Matteo Scomparin Tel. 0422 916450 E-mail: mscomparin@unisef.it 
UNIS&F
2022-06-16
Il DPO: una figura in continua evoluzione
Sono ormai passati quattro anni dall’entrata in vigore del GDPR e, con essa, dell’obbligo ovvero dell’opportunità, in alcuni casi, della nomina del DPO. In questo senso i dati ufficiali sono incoraggianti laddove, secondo quanto diffuso dal Garante Italiano, dal 25 maggio 2018 al 31 dicembre 2021 le comunicazioni dei dati di contatto dei DPO sono state oltre 60.000.  Nel mentre, le sfide nel settore della privacy si sono fatte sempre più frequenti e pressanti, dimostrando l’indiscutibile centralità della materia nella quotidianità lavorativa e l’inevitabile integrazione in azienda come presupposto imprescindibile per la sua effettiva applicazione.   In tutto questo, atteso il ruolo centrale che il Responsabile della Protezione Dati assume in tale frangente, la sua nomina rappresenta un momento di strategica rilevanza. L’evoluzione della protezione dei dati in azienda, dunque, non può che passare anche attraverso l’evoluzione del ruolo del DPO, in un’ottica di maggiore autonomia, indipendenza, effettiva competenza nonché di centralità in azienda. Qualità, queste, peraltro rimarcate tanto dal nostro Garante con il suo Documento di indirizzo (Documento di indirizzo su designazione, posizione e compiti del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) in ambito pubblico del 29 aprile 2021), che recentemente dal Garante Francese nelle sue Linee Guida in materia (Pratical Guide Data Protection Officer del 15 marzo 2022). La nuova sfida applicativa del GDPR passa, quindi, attraverso la capacità e necessità per le imprese di valorizzare tale figura, garantendole quei presidi e quegli strumenti necessari affinché tale ruolo possa avere contezza del contesto aziendale.  Solo così, infatti, il titolare stesso potrà effettivamente beneficiare del valore aggiunto derivante da un lecito trattamento dei dati, che l’apporto di questa figura consente concretamente di realizzare.   Per informazioni: Tel.: 0422 916417 E-mail: privacy@unisef.it
FINANZIAMENTI
2021-12-14
Adesioni aperte per il nuovo Avviso di Fondirigenti
È ancora possibile aderire all’Avviso 2/2021 di Fondirigenti - La ripartenza dei settori “Made in” - che intende supportare, attraverso lo stanziamento di 1,5 milioni di Euro, lo sviluppo delle competenze e l’aumento di competitività dei settori “Made in” più colpiti dalla crisi post Covid-19.4 sono i settori individuati dal bando:- Automotive- Moda e accessori- Legno e arredo- TurismoI piani formativi dovranno essere finalizzati a:sviluppare skill e dotazioni manageriali per sostenere la ripartenza dei settori più colpiti dalla pandemia;promuovere iniziative aggregate, coinvolgendo più imprese di uno stesso settore con comuni esigenze di sviluppo delle competenze manageriali;rendere strutturali le pratiche di valutazione degli impatti attesi dalla formazione sulle performance e sull’organizzazione aziendale.Ogni azienda potrà scegliere una tra queste aree di intervento:Transizione 4.0: dove l’obiettivo è lo sviluppo di competenze specifiche per favorire la trasformazione digitale in azienda e/o implementare processi già in atto. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Business intelligence, Big Data e Business Analytics, Data Science; IOT; Realtà aumentata; Manifattura additiva; Machine learning e machine collaboration; Digital lean; Digitalizzazione dei processi produttivi; Digital marketing e reti di vendita, cybersicurezza.Sostenibilità: in cui l’obiettivo è sviluppare competenze manageriali relative alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle imprese aderenti. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Economia circolare; Politiche ambientali in azienda; Innovazione del prodotto green; Comunicazione sociale e marketing etico; Certificazioni di prodotto e/o di processo; Finanza sostenibile; Indicatori e strategie ESG; Piani di simbiosi industriale.Lavoro agile e competenze manageriali per gestire la nuova normalità: in cui l’obiettivo è lo sviluppo di competenze relative ai modelli organizzativi e manageriali necessari a gestire la nuova normalità. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Smart e Agile working; Politiche di welfare; Nuovi stili di management; Diversity management; Nuove modalità di controllo e monitoraggio delle prestazioni agili.Riorganizzazione della supply chain: in cui l’obiettivo è lo sviluppo delle competenze manageriali per la riorganizzazione della supply chain, il miglioramento e l’efficientamento dei processi di approvvigionamento, la gestione dei rischi. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio:  Pianificazione delle attività di distribuzione; Gestione scorte, produzione e acquisto; Gestione delle relazioni collaborative con fornitori e clienti; Supply Chain Risk Management; Supply network design; Misurazione e controllo delle prestazioni dei Supply network.Potranno partecipare all’Avviso solamente:le aziende che rientrano nella lista di codici ATECO segnalati nell’avviso;le aziende che, pur non rientrando nella suddetta classificazione ATECO, possono attestare l’appartenenza a uno dei 4 settori dell’Avviso in virtù di un fatturato minimo del 50% sul totale annuo, riferito a clienti operanti in uno dei suddetti settori.I piani potranno essere presentati nel periodo dicembre 2021/gennaio 2022.UNIS&F è in grado di affiancare le aziende in tutte le fasi del processo: dalla valutazione dei requisiti per la partecipazione, alla progettazione, erogazione e gestione delle attività formative, fino alla rendicontazione finale delle spese sostenute.Contattaci per ulteriori informazioni e per richiedere la nostra assistenza.Per informazioni:Enrica BianchinTel. 0422 916479E-mail: fondirigenti@unisef.it