Il DPO: una figura in continua evoluzione

Pubblicata il 16 giugno 2022

Sono ormai passati quattro anni dall’entrata in vigore del GDPR e, con essa, dell’obbligo ovvero dell’opportunità, in alcuni casi, della nomina del DPO. In questo senso i dati ufficiali sono incoraggianti laddove, secondo quanto diffuso dal Garante Italiano, dal 25 maggio 2018 al 31 dicembre 2021 le comunicazioni dei dati di contatto dei DPO sono state oltre 60.000. 

Nel mentre, le sfide nel settore della privacy si sono fatte sempre più frequenti e pressanti, dimostrando l’indiscutibile centralità della materia nella quotidianità lavorativa e l’inevitabile integrazione in azienda come presupposto imprescindibile per la sua effettiva applicazione.  

In tutto questo, atteso il ruolo centrale che il Responsabile della Protezione Dati assume in tale frangente, la sua nomina rappresenta un momento di strategica rilevanza.

L’evoluzione della protezione dei dati in azienda, dunque, non può che passare anche attraverso l’evoluzione del ruolo del DPO, in un’ottica di maggiore autonomia, indipendenza, effettiva competenza nonché di centralità in azienda.

Qualità, queste, peraltro rimarcate tanto dal nostro Garante con il suo Documento di indirizzo (Documento di indirizzo su designazione, posizione e compiti del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) in ambito pubblico del 29 aprile 2021), che recentemente dal Garante Francese nelle sue Linee Guida in materia (Pratical Guide Data Protection Officer del 15 marzo 2022).

La nuova sfida applicativa del GDPR passa, quindi, attraverso la capacità e necessità per le imprese di valorizzare tale figura, garantendole quei presidi e quegli strumenti necessari affinché tale ruolo possa avere contezza del contesto aziendale. 

Solo così, infatti, il titolare stesso potrà effettivamente beneficiare del valore aggiunto derivante da un lecito trattamento dei dati, che l’apporto di questa figura consente concretamente di realizzare.

 

Per informazioni:
Tel.: 0422 916417
E-mail: privacy@unisef.it

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FINANZIAMENTI
03-08-2023
Sostenibilità: driver per l’innovazione
L’adozione di prodotti sostenibili è un’opportunità strategica per le aziende di molti settori. Diversi sono i benefici che ne possono derivare: • vantaggio competitivo: strategie sostenibili possono far acquisire nuovi clienti o fidelizzare quelli esistenti; • accesso a nuovi mercati: la sostenibilità può far accedere a nuovi segmenti di mercato, come per esempio le nuove tecnologie, l’economia circolare o le energie rinnovabili; • riduzione dei costi • gestione del rischio: in particolare per aziende che dipendono da risorse naturali limitate o che operano in settori sensibili all’ambiente; • reputazione e fiducia da parte dei consumatori • adattamento ai cambiamenti normativi Ecco perchè investire in prodotti sostenibili rappresenta uno dei principali driver di innovazione per le imprese. Grazie all’Avviso Green di Fondimpresa, è possibile finanziare attività formative su questi temi. Noi di UNIS&F vogliamo accompagnare le imprese nell'adozione, ricerca e sviluppo di soluzioni di Economia Circolare partendo dalla progettazione di prodotti più sostenibili. Si tratta di attività da sviluppare direttamente in sede aziendale, rivolte alle aziende del settore metalmeccanico. Per partecipare è sufficiente inviare il modulo di pre-adesione presente a questo link all’indirizzo mail progettazione@unisef.it entro il 3 ottobre 2023. Per informazioni: Area Formazione Finanziata Tel. 0422 916454 E-mail: progettazione@unisef.it  
FINANZIAMENTI
05-09-2023
Fondimpresa Avviso 2/2023 - Competenze di base e trasversali
Per favorire lo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori occupati in aziende aderenti, Fondimpresa mette a disposizione un’offerta di percorsi di formazione disponibili su Cataloghi formativi predisposti dagli iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti del Conto di Sistema. Stiamo raccogliendo le adesioni per presentare un nuovo progetto a valere sull’Avviso 2/2023. Per aderire allo sportello di ottobre 2023, è necessario compilare il seguente form entro il prossimo 29 settembre. DESTINATARI I lavoratori occupati in imprese aderenti a Fondimpresa per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m. Potranno essere coinvolti in formazione operai, impiegati e quadri. NO Dirigenti TIPOLOGIE PROGETTUALI I percorsi formativi del Catalogo UNIS&F sono finalizzati allo sviluppo delle seguenti competenze: • COMPETENZE MULTI-LINGUISTICHE • COMPETENZE DIGITALI • COMPETENZE BASE E TRASVERSALI VINCOLI DI PARTECIPAZIONE • Ogni corso deve prevedere un minimo di 4 partecipanti • Ogni lavoratore inserito nel Piano può partecipare massimo a 2 corsi • Tutti i percorsi formativi devono concludersi con la validazione delle competenze • Per partecipare è richiesta la sottoscrizione di un accordo sindacale con RSU/RSA o commissione regionale • I corsi verranno realizzati indicativamente nel periodo dicembre 2023/marzo 2024 e si concluderanno con un test/esame finale per la validazione delle competenze. RISORSE Le risorse destinate al finanziamento dei Piani formativi, a valere sui fondi destinanti dal Regolamento di Fondimpresa al Conto Sistema, sono complessivamente pari ad euro 40.000.000. REGIME DI AIUTI Il finanziamento è assoggettato ad uno dei seguenti regolamenti comunitari a scelta dell’azienda: • Regolamento (UE) n. 1407/2013 - De minimis • Regolamento (UE) N. 651/2014 - Cofinanziamento SCADENZE I progetti possono essere presentati nei seguenti sportelli: • dalle ore 9:00 del 16 ottobre 2023 e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2023 • dalle ore 9:00 del 07 maggio 2024 e fino alle ore 13:00 del 21 maggio 2024 • dalle ore 9:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 13:00 del 30 settembre 2024 Per aderire allo sportello di ottobre 2023, è necessario compilare il seguente form on-line entro il 29 settembre 2023. Scarica l’elenco dei corsi che possono essere finanziati. Riferimenti Paola Gonzato Tel.: 0422 916454 E-mail: progettazione@unisef.it